Gli artigiani di CNA, ancora una volta, si mettono al lavoro per organizzare l’appuntamento annuale con la solidarietà. Mercoledì 24 luglio, infatti, alla Cava di Roselle (Grosseto), torna l’ormai consueto appuntamento con “Artigiani per la vita”, l’evento di raccolta fondi che, quest’anno, è tutto dedicato ai progetti di Abio, l’associazione del bambino in ospedale, di Grosseto.
Dalle 19.30, quindi, tutti coloro che vorranno sostenere il progetto, pensato per rendere più piacevole e serena l’esperienza dei piccoli nei luoghi di cura, potranno partecipare a un appuntamento che prevede una ricca cena, preparata e servita da associati e dipendenti di CNA Grosseto, accompagnata da intrattenimento e spettacolo.
“Ogni anno – dice Daniela Morosini, presidente del comitato di zona Grosseto per CNA Grosseto e ideatrice della manifestazione – cerchiamo di migliorarci per offrire ai partecipanti un evento indimenticabile e raggiungere il nostro scopo che è quello di aiutare associazioni e soggetti che, sul territorio, si occupano di salute e benessere per i nostri concittadini”. “Perché siamo convinti – le fanno eco il presidente Riccardo Breda e il direttore Anna Rita Bramerini – che stare dentro a una comunità significhi anche spendersi per il benessere delle persone e provare a dare un aiuto concreto a chi porta avanti progetti meritori”.
Come quello che sarà finanziato con questa edizione 2024 di “Artigiani per la vita”: “La nostra associazione – spiega Stefania Guarrera, presidente di Abio Grosseto –, tra le varie iniziative che realizza, sta portando avanti il progetto ‘Il bambino al centro’ a favore della Pediatria e della Neonatologia dell’ospedale di Grosseto; sono previsti, infatti, importanti interventi di ristrutturazione, al seguito dei quali nascerà il polo ‘Donna-bambino’, che desideriamo decorare con un progetto di umanizzazione pittorica del luogo di cura, per renderlo accogliente per i piccoli pazienti. Il nostro progetto, che ha un valore di oltre 100mila euro, prevede la realizzazione di decorazioni a tema isola del tesoro, a cura della designer Sally Galotti, che andranno a rendere accoglienti e colorati gli spazi comuni, le camere di degenza, la sala giochi, la stanza tiralatte, il locale relax per i familiari, ma anche luoghi come la stanza per le cure palliative. Sappiamo, infatti, che in alcuni momenti della vita, un ambiente più accogliente e giocoso può aiutare a superare criticità, limitando anche l’impatto negativo che alcune esperienze possono comportare per i più piccoli. L’umanizzazione pittorica ha il compito di facilitare il processo di alleanza terapeutica e favorire una migliore qualità della vita e del percorso di cura del paziente, dei suoi cari e degli operatori”.
La serata
Sono molti gli sponsor e i soggetti che si mettono a disposizione, fornendo materie prime o realizzando servizi per dare vita “Artigiani per la vita”. La serata vedrà la presenza di Crissy Girasole, animatrice che allieterà la partecipazione dei bambini, le esibizioni della scuola di danza Fa real dance academy, il dj set di Matte J, la conduzione di Carlo Sestini di Maremma in diretta.
La cena
Il menu, realizzato da associazioni e dipendenti di Cna Grosseto, con materie prime messe a disposizione dagli sponsor e con la preziosa collaborazione di Mauro Del Principe e dei Grigliatori di Maremma, prevede un aperitivo a base di vino e bollicine servito con il mix della cava di roccia (porchetta, fagioli all’uccelletta, formaggi e stuzzichini); lasagne al ragù bianco e asparago e mezze maniche dell’ortolano; carne alla brace con patate al forno; cocomero fresco e torta “Artigiani per la vita”, il tutto accompagnato da acqua, vino e caffè. Il contributo minimo richiesto per la cena è di 30 euro per adulti e di 15 euro per i bambini e ragazzi sotto i 15 anni (è richiesta la prenotazione entro venerdì 19 luglio chiamando lo 0564 4711 o scrivendo ad associazione@cna-gr.it).
Gli sponsor
Hanno dato la propria adesione al progetto e contribuito alla realizzazione della manifestazione, oltre ai soggetti già citati, anche: Assicoop Toscana, Banca Tema, i supermercati Conad di Grosseto, la cooperativa Uscita di Sicurezza, la Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano, Ais – associazione italiana sommelier, Ses – Scuola europea sommelier, Tv9 Telemaremma, Sapori di Toscana, Caffè d’Italia, il panificio I frutti del grano, Rock flowers, bar pasticceria di Salvatore di Mella, Favilli Group, Sbrocca, Speroni Eventi perfetti, il Caseificio sociale di Manciano e Soddu Lavanderie industriali.
L’associazione Abio odv
Abio, associazione per il bambino in ospedale, nasce a Milano nel 1978, dall’intuizione del dottor Zaffaroni, pediatra all’ospedale Maggiore policlinico. In un periodo in cui genitori e familiari non erano ammessi accanto ai piccoli degenti, i volontari di Abio avrebbero supportato i bambini ricoverati e li avrebbero assistiti, con un approccio umano e positivo, durante la loro degenza. Proprio con questi obiettivi, finalizzati a sdrammatizzare l’impatto del bambino con il luogo di cura e ridurre il rischio di trauma, l’associazione si diffonde in altre parti di Italia: a Grosseto arriva nell’ottobre del 2003 su iniziativa di Paola Oddis, volontaria di Abio Milano. Abio Grosseto odv si costituisce il 15 novembre 2004 e, da quel momento, ha portato avanti una serie di progetti che mettono al centro il bambino e il suo benessere.