“La scelta della Regione Toscana penalizza le aziende dell’autotrasporto”. Queste le parole di Gianfranco Del Poeta, presidente di CNA Fita Grosseto, sulla decisione di introdurre a partire dal 2024 il pedaggio dei veicoli pesanti sulla Fi-Pi-Li. “È un tema su cui ci battiamo da tempo – aggiunge Del Poeta – anche a livello locale, dove abbiamo organizzato un incontro con i consiglieri Ulmi e Spadi per sensibilizzarli sul tema: il pedaggio solo per alcune categorie non risolve i problemi di collegamento che interessano la nostra regione”.
In queste ore, inoltre, CNA Fita ha inviato all’Autorità garante della concorrenza e del mercato una segnalazione in cui si evidenziano le criticità dell’iniziativa. “La Fi-Pi-Li – prosegue Del Poeta – serve alcuni tra i più grandi distretti industriali d’Italia e, quindi, l’introduzione del pedaggio a pagamento per i veicoli pesanti non potrà mai interrompere il flusso di merce a loro strettamente collegata. L’aumento dei costi collide invece con la necessità di garantire alle imprese interessate pari condizioni di accesso al mercato”.
CNA Fita inoltre ribadisce che è pronta a mettere in campo ogni altra iniziativa per scongiurare la misura. “La scelta della Regione Toscana – concludono gli autotrasportatori di CNA -, senza apportare sostanziali benefici alla viabilità, rischia di destabilizzare non solo l’autotrasporto di merci e persone ma l’intera economia della zona”.