È fondamentale migliorare il dialogo e i rapporti tra banche e imprese, per rendere meno difficile l’accesso al credito, in particolare per le micro imprese. È quanto emerso dall’indagine condotta da CNA nazionale su 1.500 imprese.
“Tutte le imprese devono poter accedere al credito – commenta Giacomo Pianelli, responsabile del credito per CNA Grosseto – ma il costo del credito deve essere sostenibile”.
Dai dati presentati, infatti, emerge come per le piccole imprese, che rappresentano oltre il 90% del sistema produttivo italiano, l’accesso al credito non è così semplice, anche se la situazione è migliorata nell’anno 2020 rispetto al passato.
L’indagine, realizzata dall’osservatorio nazionale di CNA, ha preso in esame un campione composto, per l’80%, da micro imprese (con fatturati inferiori ai 2 milioni di euro e un numero dipendenti inferiore a 10 unità), con una netta prevalenza di realtà con fatturati inferiori a 100mila euro e con meno di 5 dipendenti.
Proprio questa tipologia di aziende ha subito maggiormente la riduzione di liquidità aziendale causata dalla crisi pandemica, energetica e dall’aumento dei costi delle materie prime. Rispetto alle imprese più strutturate, questa mancanza di liquidità si è tradotta in riduzione degli investimenti aziendali, in allungamento delle tempistiche di pagamento dei fornitori, ma soprattutto in un maggior indebitamento bancario.
Un supporto aggiuntivo è stato offerto da parte dei Confidi, sia con gli strumenti della garanzia, che con erogazioni dirette di credito per investimenti e liquidità; quest’ultimo servizio è stato proposto per colmare un vuoto del sistema bancario, che oggi è meno orientato ad erogazioni di importi medi inferiori a 30mila euro.
“Nonostante questo – conclude Pianelli – le imprese ancora non reputano sufficienti queste misure; occorre, quindi, che gli Istituti di Credito portino la loro attenzione a strumenti rivolti soprattutto alle micro imprese. Vista l’importanza del tema, Cna sta ampliando i propri servizi, creando una nuova struttura interna: ‘Consulenza di impresa e Sviluppo Business, per offrire un servizio di supporto sempre più specialistico, ed accompagnare le aziende nell’analisi del fabbisogno finanziario e nel reperimento delle fonti di finanziamento necessarie”.


