Una passione, tramandata di padre in figlio, per i motori e le auto è alla base dell’importante traguardo raggiunto dall’officina Pit Stop, di Loreno Baroni, che, proprio nei giorni scorsi, ha compiuto 30 anni.
La Pit Stop nasce nel 1994, quando Loreno rileva l’attività del padre, l’officina Guido Baroni di Braccagni: si stanzia nella sede storica di via Malenchini 2 e decide di ribattezzarla con il nome di “Pit stop”. Da quel momento, l’attività è in crescita. Loreno, con l’aiuto della madre Maria Silvana, porta avanti il suo lavoro che si snoda tra officina, autocarrozzeria, elettrauto, gommista, soccorso stradale, noleggio con autista e porta avanti la riparazione di mezzi storici, in particolare le auto Fiat: “La riparazione delle auto storiche – racconta Baroni – è sicuramente l’aspetto del mio lavoro che più mi appassiona e che vorrei sviluppare ulteriormente”.
Nel 2003 la Pit Stop si sposta nell’attuale sede di via Aurelia nord 35 e continua ad operare, rispondendo alle più varie esigenze dei clienti. Adesso, a far parte della squadra c’è anche Ilario, il nipote di Loreno.
“Siamo molto soddisfatti del nostro lavoro e del rapporto che abbiamo con la clientela – continua Baroni – perché mettiamo sempre al centro le esigenze di chi si rivolge a noi, in termini di sicurezza e risparmio”.
E accanto al “compleanno” per i 30 anni di attività, si festeggia anche lo stesso anniversario di iscrizione a CNA Grosseto. “Facciamo i nostri auguri a Loreno per il suo lavoro – dicono il presidente Riccardo Breda, il direttore Anna Rita Bramerini e Davide Pecci coordinatore del settore -: la storia della Pit Stop e i risultati che, negli anni, ha raggiunto sono un ottimo esempio delle potenzialità che ci sono anche nel passaggio generazionale di impresa, dove le competenze di chi ha avviato un’attività possono trovare nuova linfa dall’energia, dalle passioni e dalle idee di chi subentra”.
All’Officina Pit Stop, quindi, vanno gli auguri di tutta l’associazione grossetana degli artigiani e della piccola e media impresa.