Sarà pubblicato nel mese di novembre il bando della Regione Toscana che mette a disposizione delle imprese importanti risorse per finanziare progetti di efficientamento energetico degli immobili. Lo ha stabilito la Giunta regionale (con DGR 1142/2017) nell’ambito della programmazione del fondi comunitari POR FESR 2014-2020.
Il bando, che stanzierà 3 milioni e 200mila euro di cui 500mila da destinare in via prioritaria ai Comuni del Parco Agricolo della Piana (Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, Prato, Poggio a Caiano e Carmignano), prevede il finanziamento di interventi per l’isolamento termico di strutture orizzontali e verticali, la sostituzione di serramenti e infissi, la sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da caldaie a gas a condensazione o da pompe di calore ad alta efficienza, la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria, i sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna, sistemi di climatizzazione passiva, impianti di cogenerazione/trigenerazione ad alto rendimento.
Inoltre potranno essere attivabili interventi per la produzione di energia termica da fonti energetiche rinnovabili quali solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili quali solare (impianti fotovoltaici), purché finalizzati all’autoconsumo.
Per le micro e piccole imprese il contributo massimo sarà il 40% delle spese ammissibili, per le medie imprese il 30%, per grandi imprese il 20% .
E saranno considerate ammissibili anche le spese sostenute a partire dal 26 aprile 2016 per progetti che, al momento di presentazione della domanda, non siano stati ancora portati a termine.
Tra le spese ammesse a finanziamento anche quelle per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto e le opere edili strettamente necessarie a realizzare i suddetti interventi di efficientamento energetico.
Infine saranno considerate ammissibili anche le spese tecniche di progettazione, direzione lavori, sicurezza, collaudo, studi e/o consulenze specialistiche, indagini, diagnosi energetiche, attestazione di prestazione energetica ante e post intervento.