Obiettivo della misura è quello di diversificare l'economia delle zone rurali, creando e sviluppando attività artigianali, per incrementare nuove opportunità di lavoro, rafforzare la presenza di microimprese nel sistema economico rurale e quindi migliorare la qualità della vita della popolazione residente.
Possono presentare domanda le microimprese operanti nel settore dell'artigianato: imprese di produzione e di servizi alla produzione ed alla persona, singole e associate ai sensi degli articoli 3,4,5 e 6 della Legge 08.08.85 n. 443.
Sarà data priorità alle attività riguardanti l'artigianato artistico, gli antichi mestieri, artigianato tradizionale.
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa: a) acquisto immobilizzazioni materiali (macchinari, strumenti e attrezzature, opere murarie, di allestimento e assimilate, ristrutturazione e adeguamenti di immobili); b) acquisto immobilizzazioni immateriali,(brevetti e licenze incluso software), Know how o conoscenze tecniche non brevettate.
Sono ammissibili unicamente le spese realizzate nelle zone rurali classificate come C2 e D e zone ad esse assimilabili nello specifico: Arcidosso, Campagnatico, Capalbio, Castel del Piano, Castell'Azzara, Cinigiano, Civitella Paganico, Gavorrano, Isola del Giglio, Magliano in Toscana, Manciano, Massa Marittima, Monterotondo M.Mo, Montieri, Pitigliano, Roccalbegna, Roccastrada, Santa Fiora, Seggiano, Semproniano, Sorano.
La dotazione finanziaria ammonta a euro 640.298,00. Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto fino al 40% del costo totale ammissibile. Il contributo massimo concedibile per ciascuna azienda è di euro 100.000,00. Non sono ammesse domande per un importo minimo del contributo pubblico concedibile inferiore a 10.000,00.
I termini di presentazione delle domande sono dal 25/08/2010 (data di pubblicazione sul Burt) al 23/11/2010.
Per informazioni rivolgersi presso l'ufficio credito della Cna al numero 0564 4711