La Legge di Bilancio 2023 ha nuovamente aggiornato la legislazione per fronteggiare gli effetti del caro energia, riconoscendo anche per il primo trimestre del 2023 i crediti d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, elevandone le percentuali.
In particolare:
- per le imprese energivore,il credito di imposta aumenta al 45% in luogo del 40%, delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel mese di primo trimestre 2023;
- per le imprese dotate di contatori di energia elettricadi specifica potenza disponibile, pari o superiore a 4,5 kW, diverse dalle energivore, il credito di imposta viene attribuito in misura pari al 35%, in luogo del 30 per cento, della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel primo trimestre del 2023;
- per imprese gasivore,il credito di imposta viene concesso in misura pari al 45% per cento, in luogo del 40%, della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel primo trimestre del 2023, per usi energetici diversi da quelli termoelettrici;
- per le imprese non gasivore,il credito di imposta viene concesso in misura pari al 45%, in luogo del 40%, della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel primo trimestre del 2023, per usi diversi dal termoelettrico.
I suddetti crediti d’imposta sono utilizzabili esclusivamente in compensazione nel modello F24 senza applicazione dei limiti annuali alle compensazioni, oppure cedibili solo per intero dalle medesime imprese beneficiarie ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore di soggetti “vigilati” e comunque utilizzabili dal cessionario.
I crediti relativi al primo trimestre del 2023 dovranno essere utilizzati entro il 31 dicembre 2023.
Per ulteriori informazioni rivolgetevi al vostro consulente fiscale.